venerdì 12 febbraio 2010

Calcio e mafia

Leggete questo libro e poi ditemi che il calcio non è truccato.........
Declan Hill
Calcio e Mafia

LE PARTITE PIÙ TRUCCATE DEL MONDO
IN UN’INCHIESTA ESCLUSIVA


«Avevo calciatori nel Crystal Palace, Wimbledon e Liverpool. Sai bene che sono grandi squadre. Cazzate. Possiamo corromperle.»

Ai Mondiali del 1990, gli arbitri della Fifa erano chiusi in una struttura di massima sicurezza usata dal Vaticano. Ma uno di loro ha riferito: «Era incredibile. Le linee telefoniche dovevano essere confidenziali, ma i bookmaker ci chiamavano in camera per offrirci tangenti».

Da quando un giocatore in carriera gli ha chiesto se poteva metterlo in contatto con chi trucca le partite, Declan Hill ha rinunciato a seguire il campionato.

Basta poco per controllare una partita: una bustarella all’arbitro e un paio di giocatori compiacenti, meglio se il portiere, il difensore e l’attaccante. I più corruttibili sono proprio i calciatori più bravi, quelli che guidano lo spogliatoio. Facendo leva sulla loro avidità, la mafia russa e la Triade cinese controllano da anni le scommesse clandestine, un giro d’affari di portata spaventosa, soprattutto in Oriente. Da quando nel Sudest asiatico è scoppiato lo scandalo per le partite truccate in Malesia, Singapore e Cina, però, per riconquistare gli scommettitori sfiduciati la criminalità organizzata ha esteso il proprio racket. E il calcio europeo è ormai quasi altrettanto corrotto. La quotazione di un buon giocatore? 150.000 sterline, non male per un’ora e mezza di (non) lavoro. Il fenomeno è talmente ramificato e redditizio che si è espanso dalle divisioni nazionali minori fino alle coppe e ai campionati internazionali. E proprio dai Mondiali del 2006 Hill ha avuto preoccupanti conferme: i suoi informatori avevano previsto — o prefissato? — i risultati senza alcun errore. Nazionale italiana compresa.
In un’inchiesta sotto copertura che ha richiesto anni di ricerche, Declan Hill è riuscito a entrare in contatto con i maggiori allibratori asiatici e ha incontrato tra l’Europa e l’America arbitri venduti, atleti disponibili, intermediari spregiudicati. Ha inseguito e ripercorso rivelazioni esclusive, testimonianze, scoop e sentenze. Costruisce in questo libro un’indagine che non risparmia nomi e cognomi, si addentra nei retroscena degli scandali passati e, tracciando un quadro ben poco confortante del mercato calcistico internazionale, anticipa quelli futuri. Solo una domanda rimane senza risposta: che fine ha fatto il gioco più bello del mondo?


NOTE BIOGRAFICHE
Declan Hill è giornalista investigativo, documentarista, anchorman televisivo per la Cbc e la Bbc e professore all’Università di Oxford. Le sue inchieste hanno spaziato in zone calde come il Kosovo, il Kurdistan e l’Iraq.

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