LA TRAGEDIA DELL'11 SETTEMBRE 2001 ANTICIPATA DA UNA SERIE TV DI "CHRIS CARTER"?
Il Giornale OnlineIl 4 Marzo 2001 andò in onda sui network televisivi americani, il telefilm "The Lone Gunmen", i cui protagonisti principali sono i "consulenti" di Fox Mulder in "The X-Files", Langly, Byers e Frohike, i cosidetti "Pistoleri Solitari". Ebbene in questo "spin-off" di X-Files, nella prima puntanta intitolata "Pilot"c'è una strana profetizzazione di un atroce evento che sarebbe avvenuto qualche mese dopo. Nella puntata pilota si vede un Boeing 747 di una comune linea aerea, pieno di passeggeri, dirottato sul....Word Trade Center. Inoltre l’aereo è dirottato “da remoto” sfruttando il pilota automatico e la natura dei mandanti dell’attentato.
Nel telefilm l’attacco sarebbe organizzato da alcuni settori del Governo Federale allo scopo di “giustificare l’aumento delle spese militari e l’attacco ad un paese con un regime non affine agli Stati Uniti“. Guarda cosa quello che si sospetta del "vero" attentanto del 11 Settembre 2001. E' solo una coincidenza oppure c'è davvero un sospetto (legittimo o meno che sia) che dietro le idee di Chris Carter ci sia la supervisione di qualche ente governativo e di "intelligence" USA? E come mai la seria sfortunata di "The Lone Gunmen" (solo una stagione) non è stata mai tradotta in italiano?
Chi fosse interessato ad approfondire e discutere il tema può trovare interessante il sito luogocomune.net
Non so se è l'incredibile giorno del 9/11 sia stato creato da un complotto e da chi ordito, ma sicuramente c'è stato un complotto per NASCONDERE la verità sul 9/11. La domanda è: perché?
11 settembre 2001. Da allora siamo una nazione a rischio attentati islamici. Sono passati più di sei anni e a memoria non si è avuto un solo morto o ferito a causa della Jihad in Italia. Quasi un record. Non si è visto un solo invasato con il turbante o un fanatico con la barba coinvolto in una rapina, in un fatto di sangue, in un assalto in villa. Qualcuno crede che ciò sia possibile perchè l’Italia chiude un occhio, o forse tutti e due, e lascia fare. E permette che vengano costituite basi logistiche che possono servire per attentati in Europa. In questo ci può essere del vero, da noi si può fare quello che si vuole, siamo probabilmente il miglior crocevia dei servizi segreti del mondo. Abu Omar lo hanno rapito ventisei agenti della Cia a Milano. Ma un terrorista che vuol farsi esplodere a Londra o a Madrid può disporre facilmente di supporti locali. Non ha bisogno di Roma o di Milano. Dal 2001 ci sono stati circa 8000 persone assassinate sul lavoro, centinaia di morti per mano della criminalità organizzata, migliaia di stupri. Intere aree di Campania, Calabria e Sicilia sono extra territoriali, a lupara libera. Il risultato è che abbiamo inviato le nostre truppe in Iraq e in Afghanistan e tolti i fondi alla Polizia di Stato. Tutta colpa della Jihad. A cosa serve la paura del musulmano? Delle moschee? Chi prega di solito non delinque. Per trovare qualche risposta ho letto il recente rapporto della International Energy Agency sul futuro dell’energia mondiale. Il suo contenuto è riassunto in una cartina riportata dal Financial Times dal titolo: “L’importanza crescente dl petrolio del Medio Oriente”. Nel 1980 l’estrazione di petrolio era di 35,5 milioni di barili per giorno dagli Stati non Opec, ad esempio Stati Uniti e Russia, e di 28,1 mil/barili dalla zona Opec. La previsione per il 2030 è rovesciata, la produzione di petrolio sarà di 60,3 milioni di barili al giorno nella zona Opec e di 53,2 mil/barili nel resto del mondo. Chi controlla il Golfo Persico, dove sarà estratto il 30% dell’intero fabbisogno mondiale, controlla l’energia e chi controlla l’energia controlla il pianeta. La richiesta crescente di energia (la sola Cina passerà dagli attuali 7 milioni di barili al giorno a 16, 5 milioni nel 2030) coinciderà con la concentrazione dell'estrazione petrolio nel Golfo Persico, dove si affacciano Iran, Iraq, Arabia Saudita, Emirati. Tutti Stati musulmani. Più produci petrolio più sei terrorista.
5 commenti:
Chi fa funzionare il cervello senza accettare passivamente ciò che i media ci "appioppano" sa benissimo che è stato un complotto!
Gianfry ti consiglio di leggere il libro "Zero"...è molto interessante!
LA TRAGEDIA DELL'11 SETTEMBRE 2001 ANTICIPATA DA UNA SERIE TV DI "CHRIS CARTER"?
Il Giornale OnlineIl 4 Marzo 2001 andò in onda sui network televisivi americani, il telefilm "The Lone Gunmen", i cui protagonisti principali sono i "consulenti" di Fox Mulder in "The X-Files", Langly, Byers e Frohike, i cosidetti "Pistoleri Solitari". Ebbene in questo "spin-off" di X-Files, nella prima puntanta intitolata "Pilot"c'è una strana profetizzazione di un atroce evento che sarebbe avvenuto qualche mese dopo. Nella puntata pilota si vede un Boeing 747 di una comune linea aerea, pieno di passeggeri, dirottato sul....Word Trade Center. Inoltre l’aereo è dirottato “da remoto” sfruttando il pilota automatico e la natura dei mandanti dell’attentato.
Nel telefilm l’attacco sarebbe organizzato da alcuni settori del Governo Federale allo scopo di “giustificare l’aumento delle spese militari e l’attacco ad un paese con un regime non affine agli Stati Uniti“. Guarda cosa quello che si sospetta del "vero" attentanto del 11 Settembre 2001. E' solo una coincidenza oppure c'è davvero un sospetto (legittimo o meno che sia) che dietro le idee di Chris Carter ci sia la supervisione di qualche ente governativo e di "intelligence" USA? E come mai la seria sfortunata di "The Lone Gunmen" (solo una stagione) non è stata mai tradotta in italiano?
Chi fosse interessato ad approfondire e discutere il tema può trovare interessante il sito luogocomune.net
Non so se è l'incredibile giorno del 9/11 sia stato creato da un complotto e da chi ordito, ma sicuramente c'è stato un complotto per NASCONDERE la verità sul 9/11.
La domanda è: perché?
Logico
11 settembre 2001. Da allora siamo una nazione a rischio attentati islamici. Sono passati più di sei anni e a memoria non si è avuto un solo morto o ferito a causa della Jihad in Italia. Quasi un record. Non si è visto un solo invasato con il turbante o un fanatico con la barba coinvolto in una rapina, in un fatto di sangue, in un assalto in villa.
Qualcuno crede che ciò sia possibile perchè l’Italia chiude un occhio, o forse tutti e due, e lascia fare. E permette che vengano costituite basi logistiche che possono servire per attentati in Europa. In questo ci può essere del vero, da noi si può fare quello che si vuole, siamo probabilmente il miglior crocevia dei servizi segreti del mondo. Abu Omar lo hanno rapito ventisei agenti della Cia a Milano. Ma un terrorista che vuol farsi esplodere a Londra o a Madrid può disporre facilmente di supporti locali. Non ha bisogno di Roma o di Milano. Dal 2001 ci sono stati circa 8000 persone assassinate sul lavoro, centinaia di morti per mano della criminalità organizzata, migliaia di stupri. Intere aree di Campania, Calabria e Sicilia sono extra territoriali, a lupara libera. Il risultato è che abbiamo inviato le nostre truppe in Iraq e in Afghanistan e tolti i fondi alla Polizia di Stato. Tutta colpa della Jihad.
A cosa serve la paura del musulmano? Delle moschee? Chi prega di solito non delinque. Per trovare qualche risposta ho letto il recente rapporto della International Energy Agency sul futuro dell’energia mondiale. Il suo contenuto è riassunto in una cartina riportata dal Financial Times dal titolo: “L’importanza crescente dl petrolio del Medio Oriente”.
Nel 1980 l’estrazione di petrolio era di 35,5 milioni di barili per giorno dagli Stati non Opec, ad esempio Stati Uniti e Russia, e di 28,1 mil/barili dalla zona Opec. La previsione per il 2030 è rovesciata, la produzione di petrolio sarà di 60,3 milioni di barili al giorno nella zona Opec e di 53,2 mil/barili nel resto del mondo. Chi controlla il Golfo Persico, dove sarà estratto il 30% dell’intero fabbisogno mondiale, controlla l’energia e chi controlla l’energia controlla il pianeta. La richiesta crescente di energia (la sola Cina passerà dagli attuali 7 milioni di barili al giorno a 16, 5 milioni nel 2030) coinciderà con la concentrazione dell'estrazione petrolio nel Golfo Persico, dove si affacciano Iran, Iraq, Arabia Saudita, Emirati. Tutti Stati musulmani. Più produci petrolio più sei terrorista.
Fonte:sito bebbe grillo
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